domenica 7 dicembre 2008

Apprendimento autodiretto

Essendo una lavoratrice studentessa sono rimasta molto colpita dall' insegnamento autodiretto, che mi ha aiutato a sfatare molti dei miei pregiudizi, ad esempio pensavo che fosse indispensabile la presenza di un insegnante per l'apprendimento.

Innanzitutto diamo alcune definizioni:
"L'espressione apprendimento autodiretto descrive un processo in cui gli individui prendono l'iniziativa con o senza l'aiuto di qualcun altro , per disgnosticare i propi bisogni di apprendimento , formulare degli obiettivi di apprendimento , scegliere ed implementare delle strategie di apprendimento appropiate e valutare i risultati dell'apprendimento stesso

Discente proattivo: chi prende l'iniziativa nell'apprendimento

Discendente reattivo: attende passivamente di ricevere gli insegnamenti

Avete mai fatto caso che la maggior parte della popolazione sappia solo recepire l'insegnamento e non abbia ancora imparato ad impare?
E' stato dimostrato che chi prende l'iniziativa nell'apprendimento impara più cose e meglio di chi si piazza davanti al docente.
Inoltre l'apprendimento autodiretto risulta più in sintonia con i nostri processi naturali di sviluppo psicologico. Quando nasciamo dipendiamo totalmente dagli altri. Abbiamo bisogno che i genitori ci proteggano , ci nutrono ci trasportino e decidano per noi. Man mano che cresciamo e ci sviluppiamo sul piano intellettuale e caratteriale proviamo un bisogno psiccologico sempre più profondo d'indipendenza. Prima dal controllo dei genitorie poi dal controllo degli insegnanti e degli adulti. Un aspetto essenzile della maturazione è propio la capacità di diventare sempre più responsabile della nostra vita cioè di diventare sempre più autodiretti.
C'e una ragione di lungo termine dietro il fatto tragico che non abbiamo imparato ad apprendere senza recepire passivamente l'input di un docente; Alvin Toffler parla a questo proposito did shock da futuro. La verità è che stiamo entrando in un nuovo mondo sconosciuto , la cui unica caratteristica stabile sarà il cambiamento rapido e questa semplice verità ha diverse implicazioni rilevanti per l' educazione e per l'apprendimento. Ciò significa che non è più realistico definire la finalità dell'educazione come la trasmissione di ciò che si sa. In un mondo nel quale la vita utile di molte conoscenze (e di molte competenze) sarà al massimo di 10 anni, metà del sapere acquistato da una persona di vent'anni risulterà obsoleto prima che raggiunga i trent'anni. Dunque lo scopo principale dell'educazione deve diventare lo sviluppo delle capacità di apprendimento autodiretto. Quindi quando una persona esce dalla scuola, non deve possere solo una base di conoscenze culturali ma anche e sopratutto la capacità di continuare ad acquistare nuove conoscenze.

Oggi come oggi noi identifichiamo abitualmente l'apprendimento con quello che si impara a scuola , con quello che ci viene insegnato . Per essere adeguati al nuovo mondo sconosciuto che ci attende dobbiamo arrivare ad identificare l'apprendimento con la vita. Dobbiamo imparare da tutto quello che facciamo , dobbiamo vivere ogni esperienza come esperienza di apprendimento. Apprendere significa utilizzare tutte le risorse a disposizione - dentro o fuori le istituzioni educative-. per trattare dei benefici sul piano della crescita personale e dello sviluppo psicologico.

Per riassumere: il perchè dell'apprendimento autodiretto è la sopravvivenza: la sopravvivenza come individui ma anche la sopravvivenza del genere umano. Stiamo parlando di una competenza fondamentale degli esseri umani: la capacità di imparare autonomamente che è diventata quasi di colpo una precondizione per vivere in questo nuovo mondo.

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